Obbligatorio fin dal primo viaggio una volta dimessi dall’ospedale, il seggiolino auto deve essere installati nella seduta anteriore e per assicurare ai piccoli tutta la sicurezza di cui hanno bisogno quando sono passeggeri di un veicolo. Oltre all’obbligatorietà, sul seggiolino auto la normativa indica tutta una serie di parametri e regole cui attenersi, a partire da quelle legate all’altezza e al peso del bambino, ma non solo, scopriamole insieme.
La normativa di riferimento è l’articolo 172 del Codice della Strada “Uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta” che, sui seggiolini in auto indica come per i bambini di statura inferiore al metro e cinquanta sia l’obbligatorio utilizzare sistemi di ritenuta adeguati al peso del piccolo e omologati secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.
Come scegliere i seggiolini auto: quali sono le regole vigenti
Con l’arrivo di un nuovo componente della famiglia, quello di un seggiolino auto è tra gli acquisti può importanti. I bambini, infatti, a parte rari casi o condizioni particolari, possono viaggiare su un veicolo solo ed esclusivamente su un dispositivo a norma di legge e omologato, installato correttamente in auto con gli appositi sistemi di ritenuta.
Per indirizzare al meglio la scelta del passeggino auto occorre tenere conto della duplice normativa europea di omologazione, la UN ECE R44 e la più recente e stringente UN ECE R129 (i-Size), che si distinguono principalmente per i parametri di valutazione e un altro paio di criteri di giudizio. Per scegliere in sicurezza è fondamentale leggere con attenzione l’etichetta applicata sui seggiolini auto, così da verificarne la norma adottata per l’omologazione. Sul prodotto viene, infatti, riportato espressamente il codice della normativa (UN ECE R44 e successive modifiche o UN ECE R129).
Importante, inoltre, consultare la lista dei veicoli compatibili con le diverse tipologie di seggiolini, che solitamente si trova sul sito internet dell’azienda produttrice. Infine, in caso di seggiolino “ereditato” o, comunque, di seconda mano, occorre valutare con attenzione le sue condizioni, assicurandosi che sia integro, sicuro e risulti stabile dopo l’installazione in auto e nella protezione del bambino. Senza dimenticare, ovviamente, di consultare l’etichetta di omologazione, anche in vista di viaggi in auto con i bambini per ponti e vacanze.
Parametri UN ECE R44, ovvero seggiolini auto 0-36kg
I seggiolini auto da 0-36 kg si suddividono in base a varie fasce: la UN ECE R44 prevede trasporto in senso contrario di marcia fino ai 9 kg del bambino, ma non l’obbligo di protezione contro gli impatti laterali. Stilata tenendo conto del peso del bambino, distingue cinque specifiche categorie:
Gruppo 0: dalla nascita ai 10 kg
Al gruppo 0 rientrano i seggiolini auto che vanno dalla nascita ai 10kg. Le navicelle sono il sistema più idoneo per il trasporto dei neonati. Si tratta di un vero e proprio lettino dove il bebè può stare sdraiato in tutta comodità e sicurezza. Queste navicelle devono essere fissate all’auto con appositi kit d’installazione omologati, senza i quali la navicella non può essere utilizzata in auto (non è possibile, cioè, fissarla con le sole cinture di sicurezza dell’auto!). Le navicelle delle carrozzine non predisposte al trasporto in auto non possono essere utilizzate a questo scopo.
Gruppo 0+: dalla nascita a 13 kg
I bambini fino a 13 kg possono essere trasportati su seggiolini auto del gruppo 0+. Questa tipologia di seggiolino permette una posizione del bambino inclinata e sostiene la schiena. Va sempre installato in senso contrario rispetto alla direzione di marcia e mai in presenza di airbag attivato. I seggiolini di questo gruppo dispongono di cinture incorporate per la ritenuta del bambino, che vanno sempre allacciate, anche in caso di brevi tragitti.
Gruppo 0+/1: dalla nascita a 18 kg
Se si utilizza un seggiolino appartenente al Gruppo 0+/1 i bambini dalla nascita fino al raggiungimento di 9 kg devono viaggiare in senso contrario a quello di marcia dell’auto. Tra i 9 e i 13 kg si può decidere se mantenere la poltroncina contro il senso di marcia o orientarla fronte strada, secondo le preferenze del bambino e dei genitori, anche se è consigliabile, da un punto di vista della sicurezza, mantenere la posizione contraria al senso di marcia fino al raggiungimento dei 13 kg di peso. Successivamente, il seggiolino deve essere girato verso il senso di marcia. I seggiolini Gruppo 0+/1 dispongono di cinture incorporate per la ritenuta del bambino, che vanno sempre allacciate, anche in caso di brevi tragitti.
Gruppo 1: da 9 a 18 kg
I bambini da 9 a 18 kg che utilizzano un seggiolino Gruppo 1 devono viaggiare obbligatoriamente in senso di marcia. Anche i seggiolini di questo Gruppo dispongono di cinture incorporate per la ritenuta del bambino, che devono sempre essere allacciate.
Gruppo 2/3: da 15 a 36 kg
I seggiolini auto del Gruppo 2-3 coprono un utilizzo dai 15 ai 36 kg di peso del bambino. Si dividono in diverse categorie: seggiolini con schienale rigido, cuscini-rialzo, seggiolini con schienale staccabile che si trasformano in cuscini-rialzo (in genere, si consiglia di preferire i rialzi dotati di schienale e poggiatesta perché assicurano una maggior protezione laterale e, inoltre, facilitano il passaggio corretto della cintura dell’auto). Quando il bambino raggiunge l’altezza di 1,50 m, non dovrà più utilizzare il seggiolino perché la sua altezza permette il passaggio corretto della cintura di sicurezza per gli adulti.
Parametri UN ECE R129 (I-SIZE): seggiolini auto classificati in base all’altezza
A differenza della UN ECE R44, la R129 classifica i seggiolini auto in base all’altezza, prevede l’obbligo di trasporto in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi del piccolo, oltre alle protezioni contro gli impatti laterali. Previsto poi l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di aggancio Isofix, indispensabili per i bambini fino al metro di altezza e nettamente più sicuri rispetto e di schienale. Infine, la nuova direttiva introduce l’obbligo di schienale per le alzatine dei piccoli fino ai 125 centimetri di altezza.
Dispositivi anti abbandono
La normativa sui seggiolini auto in Italia è diventata più restrittiva dopo alcuni episodi tragici che hanno visto come protagonisti i bambini in auto con genitori e parenti. Nel 2019 il Governo ha varato una legge per un dispositivo anti abbandono da applicare ai seggiolini auto, in modo da non rischiare, come a volte è tragicamente capitato, di dimenticare il minore in auto.
Dal 2019, l’artico 172 del Codice della Strada prevede infatti l’obbligo dotarsi di dispositivo anti abbandono per il seggiolino auto per tutti i bambini con meno di quattro anni. Esistono seggiolini che lo prevedono già integrato ma, nella maggior parte dei casi, devono essere acquistati a parte. Ne esistono di diversi modelli, ma i più sicuri sono certamente quelli da porre sotto la seduta del piccolo, così da rivelarne la presenza senza necessità di accenderli ogni volta. Il dispositivo deve essere attivato ogni qual volta un bambino si siede sul seggiolino e deve anche segnalare situazioni di pericolo attraverso un richiamo visivo, sonoro o percettivo. Questo dispositivo è solitamente collegato al bluetooth dello smartphone e deve essere conforme alla normativa UE e quindi avere la marcatura CE.
Alzatine auto: da che età si possono usare?
Cambio di normativa anche per l’utilizzo dell’alzatina o anche detta rialzo, sprovviste di braccioli ma con l’unico fine di alzare il bambino sopra il livello dei sedili e permettergli di utilizzare appunto le cinture di sicurezza. Con la revisione della normativa europea R44/04 del 2017, le alzatine per bambini inferiori a 125 cm devono essere provviste di schienale e agganciate sempre alle cinture di sicurezza. Le alzatine sono quindi obbligatorie per i bambini fino ai 12 anni di età qualora non abbiano raggiunto un’altezza di 150 cm.
Sanzioni seggiolini auto
I seggiolini auto sono un valido modo di prendersi cura dei piccoli che viaggiano a bordo del veicolo dei genitori. Non rispettare tutte le direttive elencate comporta una sanzione che, oltre a decurtare cinque punti della patente, si concretizza in una multa dagli 80 ai 323 euro e, in caso di recidiva entro due anni alla sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 giorni e due mesi.
Seggiolini auto non a norma
Vista la nuova normativa riguardante i seggiolini auto, è bene informarsi prima di procedere all’acquisto di un modello adatto all’occasione di uso. I seggiolini auto sono sempre obbligatori ma fate attenzione a non acquistare seggiolini con sigle UN ECE R44-01 e UN ECE R44-02, omologati a una versione precedente della norma vigente e quindi, oggi, non rispondenti agli standard di legge.
In breve
Il seggiolino auto è indispensabile per i viaggi brevi e lunghi con i bambini. Fino il bambino compie 12 anni e finché raggiunge il metro e mezzo di altezza sono obbligatori. Devono essere comprati nei modelli previsti in base alle normative europee vigenti che si differenziano per alcune caratteristiche.
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