L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada è ormai alle porte e, a breve, molte novità rivoluzioneranno la mobilità nelle strade italiane, e non solo per quanto riguarda l’uso di bici e monopattini.
Anche per chi viaggia con bambini in auto sono previste modifiche importanti. A partire dal 1° settembre 2024, infatti, cambieranno le regole per l’omologazione dei seggiolini, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei piccoli passeggeri.
APPROFONDIMENTI
Seggiolini, cosa cambia con la nuova legge?
Attualmente, esistono due normative europee di riferimento per i seggiolini auto: la UNECE R44/04 e la UNECE R129.
La prima, in vigore dal 2007, suddivide i seggiolini in cinque categorie in base al peso del bambino, con range che vanno da meno di 10 kg a oltre 36 kg. La seconda normativa, conosciuta come i-Size e introdotta nel 2013, adotta un approccio diverso. Invece di basarsi sul peso, classifica i seggiolini in base all’altezza del bambino. Inoltre, richiede che i bambini fino a 15 mesi o 76 centimetri di altezza viaggino con lo schienale rivolto all’indietro, una configurazione che, come dimostrato da numerosi crash test, offre una maggiore protezione in caso di incidente.
A partire dal 1° settembre 2024, verrà effettuato un’ulteriore giro di vite alla legge, eliminando la vendita di seggiolini non a norma e consentendo solo quella di dispositivi conformi alla normativa UNECE R129 o i-Size. I rivenditori potranno offrire solo due tipi di seggiolini: quelli per bambini con un’altezza inferiore ai 100 centimetri e quelli per bambini tra i 100 e i 150 centimetri. Pertanto, i seggiolini omologati secondo la vecchia normativa R44/04 potranno essere venduti solo fino al 31 agosto 2024.
Si dovrà cambiare seggiolino immediatamente?
Fortunatamente per coloro che abbiano già acquistato un seggiolino non conforme, non ci sarà l’obbligo di sostituirlo immediatamente. Le nuove regole, infatti, riguarderanno solo i rivenditori: gli automobilisti potranno continuare a utilizzare seggiolini omologati secondo la R44/04 senza incorrere in sanzioni. Tuttavia, è sempre importante ricordare che i bambini con un’altezza inferiore a 150 centimetri dovranno viaggiare su un seggiolino appropriato.
Le sanzioni
Chi non rispetta queste norme rischia multe che vanno da 83 a 332 euro. In caso di recidiva, le conseguenze diventano ancora più severe, con la possibile sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Per ridurre il numero di incidenti e migliorare la sicurezza stradale, l’Unione Europea ha anche introdotto l’obbligo di installare seggiolini dotati di schienale per i bambini sotto i 125 centimetri di altezza, e di utilizzare il sistema Isofix: ovvero un sistema di connettori ad anello posti sul seggiolino dai quali poter “ancorare” la seduta al sedile, rendendolo più stabile e sicuro.
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