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I sistemi di ritenuta per bambini in auto continuano a essere una componente fondamentale della sicurezza stradale in Italia. La normativa italiana, in linea con le direttive europee, prevede l’obbligo di utilizzare dispositivi di sicurezza adeguati all’età, altezza e peso del bambino, garantendo così una protezione ottimale in caso di incidente.
I sistemi di ritenuta si suddividono in diverse categorie, definite in base al peso del bambino, secondo la normativa ECE R44/04, o all’altezza, secondo la normativa più recente ECE R129 (i-Size).
Abbiamo il Gruppo 0+ (fino a 13 kg): questo set include i seggiolini per neonati, che devono essere posizionati in senso contrario alla marcia. Si tratta generalmente di ovetti o culle da agganciare con le cinture di sicurezza dell’auto o tramite una base Isofix, obbligatoria nei modelli i-Size.
Segue il Gruppo 1 (da 9 a 18 kg): i seggiolini di questo gruppo possono essere installati sia in senso contrario alla marcia (opzione più sicura) sia in senso di marcia, utilizzando cinture di sicurezza o sistemi Isofix.
E ancora ecco il Gruppo 2/3 (da 15 a 36 kg): si tratta di rialzi con schienale, progettati per i bambini più grandi, sono fissati con le cinture di sicurezza dell’auto e possono essere dotati di agganci Isofix per una maggiore stabilità.
Normativa del 2013 e integrazioni
La normativa i-Size, introdotta nel 2013, continua a essere un punto di riferimento per la sicurezza dei bambini in auto. Essa stabilisce che i bambini devono viaggiare in senso contrario alla marcia fino ai 15 mesi e che la scelta del seggiolino si basa sull’altezza piuttosto che sul peso. Inoltre, i seggiolini i-Size devono superare test di impatto laterale, non previsti dalla precedente normativa ECE R44/04.
In Italia, il mancato utilizzo di un sistema di ritenuta conforme alla normativa può comportare una multa e la decurtazione di punti dalla patente. È quindi fondamentale assicurarsi che il sistema di ritenuta sia omologato e adatto alle caratteristiche del bambino. I sistemi di ritenuta per bambini sono essenziali per garantire la sicurezza stradale e rispettare la legge. La scelta del seggiolino giusto, conforme alle normative vigenti, è un dovere per ogni genitore che vuole proteggere il proprio figlio durante il viaggio. Proprio le norme, però, adesso cambiano.
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Nuova regola, addio a questo seggiolino
Per input europeo, dal primo giorno di settembre 2024 è vietata la vendita di seggiolini del gruppo ECE R44. È possibile acquistare solo la i-Size (ECE R29).
Dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore un cambiamento legislativo che riguarda i sistemi di ritenuta per bambini: la vendita di seggiolini auto di gruppo riguarderà solo quelli omologati secondo lo standard iSize.