Normativa 2025 sui seggiolini auto: cosa sapere per viaggiare sicuri

Normativa 2025 seggiolini auto: guida e sicurezza


La sicurezza dei bambini è fondamentale, ancora di più quando viaggiano in auto con noi.  In questa guida abbiamo raccolto tutte le informazioni sulla nuova normativa per i seggiolini auto per assicurare loro uno spostamento comodo e a norma di legge.

Il trasporto dei bambini in auto richiede sempre particolare cura e il seggiolino auto è obbligatorio per tutti gli spostamenti. Che si tratti di un viaggio in una città baby friendly, di una gita in un incantevole borgo per famiglie o di un semplice spostamento in auto nel traffico della città la regola d’oro è sempre la stessa: il seggiolino auto, omologato e posizionato nella maniera più corretta, è assolutamente necessario!

L’utilizzo di un seggiolino del tipo giusto per il nostro bambino ci aiuterà a prevenire gli incidenti stradali e, soprattutto, a salvaguardare i piccoli passeggeri.

La nuova normativa, entrata in vigore il 1° settembre scorso, ha introdotto misure per salvaguardare i bambini nei viaggi in auto più o meno lunghi. In questa guida illustreremo le norme più importanti: una volta certi di aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie, non resta che fare il pieno di carburante e partire!

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Cosa prevede la nuova norma sui seggiolini auto

Dal 1° settembre 2024 è entrata in vigore la nuova norma per l’utilizzo dei seggiolini auto con l’obiettivo di rendere più confortevole e sicuro il viaggio dei piccoli passeggeri.

La nuova norma ECE R129, o i-Size, va a sostituire la precedente ECE R44/04, cambiando completamente il criterio di classificazione dei dispositivi: mentre prima si adottava il peso del bambino per stabilire quale seggiolino fosse quello più adatto, con la nuova norma si utilizza l’altezza.

In aderenza all’articolo 172 del Codice della Strada che indica: «I bambini di statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.»

Quindi il parametro di riferimento è 150 centimetri di altezza, al di sotto dei quali il piccolo passeggero deve essere obbligatoriamente trasportato con il seggiolino, anche se ha superato i 12 anni di età.

Le nuove regole per i seggiolini auto nel dettaglio

In base alla nuova normativa si possono distinguere tre gruppi di appartenenza per il seggiolino, suddivisi  in base all’altezza del bambino e non più in base al peso.

Queste le nuove categorie:

  • Dai 40 agli 85 cm di altezza, la categoria per i neonati che corrisponde ad un’età indicativa da 0 ai 15 mesi circa;
  • Dagli 85 ai 105 cm di altezza, la categoria per i bambini piccoli che corrisponde ad un’età indicativa da 1 a 4 anni circa;
  • Dai 100 ai 150 m di altezza, la categoria per i bambini più grandi che corrisponde ad un’età da 3 e mezzo a 12 anni circa.

Inoltre è stato introdotto, fino ai 15 mesi o ai 75 cm di altezza, l’obbligo di utilizzare i seggiolini rivolti contro il senso di marcia della vettura. Questa posizione sembra offrire più protezione per la testa e il collo del bambino e ridurre la possibilità, in caso di incidente, di lesioni gravi.

Obbligatorio poi per i seggiolini destinati ai neonati e ai bambini piccoli il sistema Isofix, il sistema internazionale che consente l’ancoraggio del seggiolini direttamente al veicolo, senza l’utilizzo delle cinture di sicurezza.

Per aumentare gli standard di sicurezza dei seggiolini, è prevista poi la protezione obbligatoria per gli impatti laterali, che consente, come visto nei crash test, una protezione maggiore al bambino in caso di urto laterale.

La posizione più sicura per il seggiolino

Secondo gli studi, la posizione migliore per collocare il seggiolino in auto sarebbe al centro della fila posteriore di sedili, più riparato quindi in caso di impatto laterale. Al contempo però, questa zona potrebbe risultare scomoda per l’aggancio del sistema Isofix che prevede due attacchi equidistanti con uno standard universale mentre, solitamente, la posizione centrale è più stretta rispetto alle due laterali.

In alternativa, un’altra posizione sicura è quella posteriore lato passeggero che si trova più riparata rispetto al traffico veicolare e più comoda per far accomodare e scendere il bambino. Questa posizione risulta più agevole anche per il conducente dell’auto, in caso di bisogno.

Il seggiolino si può anche posizionare davanti, vicino al guidatore, anche se è ritenuta la posizione meno sicura perché più coinvolta in caso di incidente. In questo caso, il seggiolino deve essere posizionato in senso opposto a quello di marcia e con l’airbag lato passeggero disattivato.

Una regola generale è che conducente e genitore devono sempre assicurarsi che siano rispettate le condizioni di sicurezza per la protezione del bambino: il seggiolino deve quindi essere omologato e installato correttamente, vale a dire fissato saldamente alla vettura.

Il trasporto del bambino sui vari veicoli

Se viaggiamo con un bambino su un altro veicolo, dobbiamo ricordare che fino all’età di tre anni non gli è consentito viaggiare senza seggiolino, mentre potrà viaggiare senza se supera i 150 cm di altezza.

Il seggiolino non è invece obbligatorio, anche se il bambino ha un’altezza inferiore ai 150 cm, se si sale a bordo di un taxi oppure su un veicolo a noleggio con conducente. Il bambino, in questo caso, deve sedersi sul sedile posteriore e deve essere accompagnato da una persona con più di 16 anni di età.

I rischi e le sanzioni previste

Le multe in caso di violazione della normativa vigente vanno da 83 a 332 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente.

Se l’infrazione viene reiterata per due volte in due anni, è prevista anche la sospensione della patente per un periodo che può andare da 15 giorni a due mesi.

Oltre il seggiolino: il dispositivo anti abbandono

Oltre il seggiolino auto è obbligatorio il dispositivo anti abbandono,  introdotto per evitare l’abbandono involontario del piccolo all’interno del veicolo con conseguenze purtroppo anche fatali.

Questo sistema, obbligatorio fino ai 4 anni di età, può essere integrato nel seggiolino o costituire un accessorio a parte e si attiva automaticamente nel momento in cui il bambino si siede sul seggiolino.

Se il genitore si allontana dall’auto e il bambino rimane all’interno dell’abitacolo, il dispositivo azionerà un segnale di allarme sonoro, visivo o percettivo, percepibile all’interno e all’esterno della vettura, avvisando il genitore della grave dimenticanza.

Anche in questo caso, la legge prevede una sanzione economica da pagare con un importo che va da 83 a 326 euro, la decurtazione di 5 punti della patente e, in caso di recidiva con due violazioni in due anni, la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

Articolo Modificato Il:14 Marzo 2025


14 Marzo 2025



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