Il sondaggio. Se da una parte rende più facile l’acquisto, dall’altra la R129 può disorientare. Lo dimostra il nostro sondaggio realizzato in collaborazione con Chicco. Alla domanda “Quale criterio progettuale dei seggiolini impongono le recenti norme in vigore?”, il 43% dei lettori ha risposto correttamente, seguito però a strettissimo giro da un 42% che aveva puntato sul peso. Il 12%, poi, pensa che la risposta corretta sia l’età e non è del tutto errato. Quest’ultima, infatt, entra in gioco nel secondo punto della normativa: fino ai 15 mesi, i bimbi devono viaggiare contromarcia, possibilmente sul sedile posteriore centrale (che ha ricevuto il 24% di preferenze nel sondaggio) o sul posteriore destro (che ne ha ricevute il 73%). Non c’è una norma in tal senso, ma quel posizionamento permette di controllare meglio il bimbo dallo specchietto retrovisore e di estrarlo dall’auto lato marciapiede. In più, il seggiolino va sostituito dopo ogni incidente: il 44% del nostro campione ritiene che si possa continuare a utilizzare la seduta se questa “non ha subito danni”, ma la risposta è sbagliata.