Dove ci sono i bambini, è bene che ci sia sempre igiene e pulizia, spesso, però, dove ci sono i bambini può succedere che si accumulino briciole, pezzettini di cibo e residui di varia natura. Come nel caso del seggiolino per auto, compagno di mille avventure dal tran-tran quotidiano alla vacanza che, ogni tanto, ha bisogno di essere pulito e asciugato per bene per garantire, oltre che sicurezza e protezione, anche comfort e pulizia.
Il seggiolino per auto, dispositivo fondamentale per il trasporto del bambino, varia in base all’altezza, al peso e all’età del bambino e in vendita esistono diversi modelli, più o meno complessi e accessoriati, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei genitori e del bambino. Presto è in arrivo anche una nuova normativa sulla sua omologazione e, comunque, tutti, dove qualche tempo, necessitano di un’accurata pulizia.
Vediamo insieme come fare per svolgere al meglio e con semplici passaggi questo compito.
Informazioni generali per la pulizia
Dopo aver provveduto allo smontaggio del seggiolino dall’abitacolo, per prima cosa, occorre consultare il manuale di istruzioni per comprendere di che tipologia di seggiolino di tratta, se con tessuti sfoderabili oppure non sfoderabili, e leggere le indicazioni da seguire per il lavaggio. Qui ci saranno tutte le informazioni utili per assicurare la corretta pulizia del seggiolino. Si può anche controllare la presenza di eventuali etichette sulle varie parti che indicano come procedere per la pulizia, garantendo contemporaneamente il rispetto dei tessuti, la loro corretta manutenzione e l’igiene del bambino.
Nel seggiolino, infatti, possono annidarsi acari della polvere, germi e batteri che è ben non far proliferare per la salute del bambino. Una pulizia approfondita però dovrebbe comunque evitare l’uso di detergenti troppo aggressivi che possono lasciare dei residui e risultare irritanti per la pelle delicata. Allo stesso modo, occorre sciacquare bene soprattutto le parti, come la fodera, che sono a stretto contatto con il bambino per evitare che permangano tracce di sapone.
Molto importante anche considerare il momento giusto per lavare il seggiolino: meglio evitare i periodi freddi e piovosi dove i tessuti fanno fatica ad asciugare e preferire le belle giornate dove è anche possibile stendere le imbottiture ad asciugare al sole. Occorre prestare inoltre particolare cura anche alle cinghie e alle fibbie: perché non si rovinino durante questa operazione, meglio utilizzare per loro un detergente delicato e un panno umido, seguendo sempre le istruzioni presenti sul manuale in dotazione.
Come pulire il seggiolino in base al modello
I seggiolini, per quanto riguarda la pulizia e i tessuti utilizzati per realizzarli, si dividono in due grandi categorie: il seggiolino sfoderabile con i rivestimenti rimovibili e lavabili a mano o in lavatrice; oppure il seggiolino non sfoderabile. Per entrambi i modelli, si può procedere con un passaggio di aspirapolvere per eliminare i residui di cibo e le briciole e, successivamente, con un colpo di spugna bagnata o salviette imbevute per una prima strofinata e per togliere il grosso dello sporco. Se invece volete utilizzare dei prodotti meno aggressivi e più ecologici, potete usare il bicarbonato di sodio per trattare le macchie più dure da togliere, sfregando delicatamente con uno spazzolino oppure l’aceto bianco che può essere mescolato con acqua calda per una maggiore efficacia e che può eliminare anche i cattivi odori.
L’ideale sarebbe effettuare spesso una pulizia, anche più veloce con l’aspirapolvere e le salviette imbevute, dedicando il lavaggio completo del seggiolino alla bella stagione, in modo da essere pronti per il periodo successivo e per la ripresa della attività quotidiane.
Pulire il seggiolino sfoderabile
I seggiolini sfoderabili, la maggior parte, recano solitamente nel manuale o nell’etichetta il tipo di lavaggio consigliato e la temperatura ideale per non rovinare i tessuti. Si procede togliendo la fodera e l’imbottitura e lavandole, asciugandole poi o con l’asciugatrice per una perfetta asciugatura oppure stendendole al sole e aspettando che siano completamente asciutte. Nel frattempo, si può anche passare il telaio con una salvietta imbevuta o una spugnetta bagnata per una pulizia ancora più accurata.
In caso di presenza di macchie resistenti, si può effettuare anche un pretrattamento con del sapone di Marsiglia o del detersivo delicato, facendo agire per qualche minuto e sciacquando poi accuratamente. Una volta che tutto si è asciugato, si può procedere alla copertura del telaio con tutti i tessuti.
Pulire il seggiolino non sfoderabile
Se il seggiolino è di quelli non sfoderabile, dopo una prima passata di aspirapolvere si può procedere con una seconda passata, più energica, e provare a smacchiare le eventuali macchie con una spugnetta bagnata con acqua e detersivo delicato, in una dose minima. Proseguire poi con il risciacquo tamponando sempre con la spugnetta e utilizzando solamente dell’acqua. In questo caso, non potendo usare l’asciugatrice, è importante che il seggiolino si asciughi perfettamente in un luogo soleggiato, per evitare che rimanga umido creando cattivi odori e un ambiente poco salubre per il bambino.
Per igienizzare bene le superfici del seggiolino ed evitare che si macchi, un buona pratica può essere quella di utilizzare il vapore, ad esempio una scopa o un pulitore a vapore che neutralizzerà acari, germi e batteri. Questo rappresenta sicuramente lo strumento migliore per la pulizia, in grado di agire con efficacia e in profondità per rimuovere lo sporco, anche quello più ostinato, e igienizzare i tessuti.
Come rimontarlo dopo averlo pulito
Una volta che il seggiolino è ben pulito e tutti i suoi tessuti sono completamente asciutti, si può procedere al suo rimontaggio in auto. In base al sistema di ancoraggio del seggiolino, solitamente il Sistema Isofix, si procede alla sua sistemazione in auto, assicurandosi che sia ben allacciato e ancorato ai sedili. Il Sistema Isofix è un sistema di aggancio internazionale e standardizzato che utilizza appositi ganci in modo che il seggiolino sia ancorato saldamente all’auto. Gli altri sistemi di aggancio, invece, utilizzano le cinture di sicurezza a tre punti presenti sulla vettura. In caso di dubbio sul rimontaggio, meglio non affidarsi alla memoria e seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sul libretto di istruzioni, sezione spesso corredata da fotografie o illustrazioni per non fare errori. Quando si tratta della sicurezza dei nostri piccoli, sempre meglio essere molto attenti e accurati.