Seggiolini auto per bambini, uno studio rivela quali sono i più sicuri per viaggiare

Seggiolini auto per bambini, uno studio rivela quali sono i più sicuri per viaggiare


17 Giugno 2024

12:11

In vista della nuova normativa che muterà i criteri di omologazione per i seggiolini auto per bambini, Altroconsumo ha testato i nuovi prodotti per valutarne l’efficienza nel salvaguardare l’incolumità dei più piccoli.

Seggiolini per auto: i più sicuri

La sicurezza dei bambini in auto è un elemento di estrema importanza da considerare quando si viaggia. Per gli spostamenti in auto, il dispositivo deputato a proteggere l’incolumità dei più piccoli è il seggiolino, o car seat , il quale deve essere omologato e utilizzato da tutti i bambini di età inferiore ai 12 anni e/o con altezza inferiore a 15o centimetri.

Per aiutare i genitori ad orientarsi nella giusta scelta più sicura e appropriata, Altroconsumo ha dunque condotto una recente indagine su diversi modelli di seggiolini auto per valutarne l’efficenza e la conformità con le nuove normative che entreranno in vigore il 1° settembre 2024.

Quali sono i migliori seggiolini auto per bambini secondo il test di Altroconsumo

Proprio i modelli con i-Size di 100-150 cm sono quelli che Altroconsumo ha voluto mettere alla prova, adottando però criteri di valutazione ancora più severi rispetto ai requisiti minimi richiesti per l’omologazione.

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Il test ha selezionato i prodotti più recenti o rappresentativi dei principali e più diffusi produttori, concentrandosi sui seggiolini adatti a bambini dai 4 anni in su (ex gruppo 2/3 e i-Size 100-150 secondo la normativa ECE R129). Il punteggio finale è stato determinato in base a test di sicurezza, facilità d’utilizzo e comodità della seduta

Grazie ai risultati ottenuti, il seggiolino Cybex Solution G i-Fix ha ottenuto il primo posto con un punteggio di qualità globale di 76/100, distinguendosi come Migliore del Test. Questo modello ha dimostrato un elevato grado di protezione complessiva, specialmente in caso di urto laterale, ed è stato apprezzato per la comodità e facilità di installazione.

Fonte: Altroconsumo

Al secondo posto si è classificato il Britax Römer Kidfix i-Size, con un punteggio di 75/100, seguito al terzo posto dal Cybex Solution S i-Fix, con 74/100. Il riconoscimento di Miglior Acquisto è invece stato assegnato al Joie i-Trillo, che con un punteggio di 69/100 si è posizionato all’undicesimo posto, ma è stato premiato per la valutazione positiva in relazione al basso prezzo medio.

I risultati del test hanno dimostrato che tutti i seggiolini esaminati garantiscono un livello di sicurezza almeno discreto sia in caso di urto frontale sia laterale. Tuttavia, anche il modello più efficiente può compromettere la sicurezza del passeggero a causa delle continue vibrazioni, sbalzi e esposizione al sole, cui i seggiolini sono quotidianamente esposti.

Per questi motivi gli esperti di Altroconsumo sconsigliano l’acquisto o l’utilizzo di seggiolini di seconda mano.

Seggiolino omologato per auto: cosa cambia da settembre

La nuova normativa ECE R129 (o i-Size) manderà in soffitta la vecchia ECE R44. Il cambiamento riguarda l’obbligo di utilizzo del dispositivo di sicurezza, che sarà basato sull’altezza del passeggero anziché sul peso corporeo, come previsto fino ad oggi.

La nuova norma apporta anche qualche modifica alle modalità di posizionamento del seggiolino in auto. Fino ai 15 mesi del bambino, il dispositivo di sicurezza deve essere posizionato nel senso contrario di marcia per proteggere la testa e il collo dalle brusche frenate. Inoltre, i seggiolini dovranno essere dotati di protezioni laterali omologate, obbligatorie per garantire una maggiore sicurezza.

I seggiolini omologati secondo la normativa ECE R 44 potranno ancora essere venduti e sono considerati sicuri, ma a partire da settembre nei negozi si troveranno esclusivamente seggiolini con un i-Size inferiore ai 100 cm o con un i-Size di 100-150 cm.

Ciò però non significa che chi ha appena comprato un seggiolino omologato con la vecchia normativa dovrà subito buttarlo: simili dispositivi sono comunque considerati sufficientemente sicuri e quindi potranno essere utilizzati anche dopo lo spartiacque del primo settembre 2024.



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