Periodicamente (e tristemente) i fatti di cronaca riportano l’attenzione sulla sicurezza dei bimbi in auto, evidenziando quanto una leggerezza da parte del genitore, o di chi dovrebbe accudirli, può trasformarsi in una tragedia. Non di rado, infatti, leggiamo di bambini deceduti in banali incidenti stradali per non essere stati assicurati ai seggiolini, ma le mancanze nei confronti dei più piccoli sono parecchie. Eppure tutti dovremmo sapere che a bordo di un’auto i neonati e i bambini sono i soggetti più deboli e indifesi, per questo è necessario essere consapevoli delle loro necessità e, ancor di più, conoscere e applicare tutte le regole per farli viaggiare in sicurezza, tanto negli spostamenti urbani quanto nei lunghi viaggi, magari in vista delle vacanze estive. Vediamo quali sono i 10 errori da non fare in estate con i bambini a bordo.
Aggiornamento del 19 luglio 2022 con nuovi consigli su come gestire i bambini a bordo durante un viaggio d’estate..
1. FARE A MENO DEL SEGGIOLINO
Una recente indagine ha messo in evidenza quanto, in Italia, venga poco usato il seggiolino auto: si stima che appena il 41,2% dei genitori utilizzi sempre il dispositivo di sicurezza per i propri figli. La percentuale di chi incoscientemente fa a meno del seggiolino per bambini è pericolosamente alta e spesso questo comportamento è frutto di errate convinzioni e ignoranza. Il seggiolino va utilizzato sempre e anche d’estate: i piccoli vanno sicuramente salvaguardati dal caldo ma devono sempre viaggiare sicuri.
2. COLLOCARE A CASO IL SEGGIOLINO PER BAMBINI
Il seggiolino per bambini non deve essere piazzato a casaccio, dove capita, ma in base alla tipologia del seggiolino e all’età e corporatura del bambino. Se il piccolo è un neonato il seggiolino deve essere posto in senso contrario a quello di marcia, in caso di urto frontale il bambino non subirà la pressione delle cinture e il suo capo non sarà proiettato pericolosamente in avanti (Impara a non commettere errori nell’installazione del seggiolino, qui la guida completa). Se si sceglie di fissare il seggiolino, sempre in posizione contraria al senso di marcia, sul sedile del passeggero anteriore è importante ricordarsi di disattivare l’airbag frontale. I bambini più grandi devono sedere, secondo la nuova normativa, su seggiolini dotati di schienale e adatti alla loro corporatura (Leggi qui quanta confusione regna sui seggiolini auto).
3. DIMENTICARE I BIMBI IN AUTO
Dimenticare un bimbo in auto, o peggio ancora lasciarlo anche per poco tempo da solo nell’abitacolo, è sempre pericoloso ma con le alte temperature della stagione estiva significa mettere seriamente a repentaglio la vita del piccolo. Sotto il sole cocente la temperatura dell’abitacolo può superare i 60 gradi, trasformando la vettura in un forno letale. Per evitare di dimenticare involontariamente un bimbo in auto è possibile prendere degli accorgimenti, come posizionare sul sedile del passeggero anteriore la borsa con il necessario del piccolo o i suoi giocattoli, o utilizzare uno degli appositi dispositivi che rilevano la presenza del piccolo nel seggiolino, divenuti obbligatori da un paio d’anni (Qui trovi tutti i test sui sistemi salvabimbo).
4, LUNGHI TRASFERIMENTI SENZA PAUSE
Quando ci si sposta in auto, magari per raggiungere una remota località di vacanze, la tentazione di fare tappa unica per guadagnare tempo è alta. Sappiamo che per garantire la sicurezza i guidatori devono riposare, sgranchirsi e rifocillarsi almeno ogni due ore; se tra i passeggeri ci sono anche dei bambini i tempi tra una pausa e l’altra sono molto più brevi. I più piccoli hanno necessità di scaricare le energie represse accumulate durante gli spostamenti e sgranchirsi per bene, il rischio è di avere un passeggero nervoso e facilmente irritabile.
5. NIENTE ACQUA DURANTE IL VIAGGIO
L’idratazione è importante per tutti i passeggeri, le alte temperature estive tendono a disidratare l’organismo e il giusto apporto di liquidi può evitare colpi di calore, magari se ci si ritrova per molto tempo incolonnati a un casello a un ingorgo. Magari i bimbi, perché distratti dal gioco o dal panorama, tendono a non chiedere l’acqua ai genitori, bisogna quindi ricordarsi di farli bere. Il consiglio è quello di preparare alcune bottiglie di acqua fresca prima del viaggio e di stivarle in una borsa frigo per mantenere a una temperatura ristoratrice, mai acqua gelata.
6. TROPPO CALDO O TROPPO FREDDO
Durante un viaggio, magari nelle ore più calde della giornata, è necessario utilizzare il climatizzatore per mantenere l’abitacolo ad una temperatura piacevole e confortevole per tutti gli occupanti della vettura. Patire il caldo in auto e sudare mette a disagio chiunque e rischia di compromettere la concentrazione di chi guida. Riguardo ai bambini, specie se molto piccoli, possono soffrire molto il caldo, mettersi a strillare e rendere il viaggio un vero calvario. Sicuramente tornano utili le apposite tendine da apporre sul finestrino per filtrare luce e calore, soprattutto se il piccolo fa un sonnellino.
7. NON MANGIARE IN AUTO PERCHÉ SI SPORCA
Quando un bimbo consuma uno spuntino in auto inevitabilmente sporca l’abitacolo; la tentazione di proibire ai piccoli di mangiare in auto è tanta ma è importante non attendere le pause in autogrill per rifocillare i piccoli. Se affamati i bambini tendono a innervosirsi e lamentarsi, somministrando loro degli spunti sani e leggeri allenteranno la tensione e si terranno occupati.
8. ZITTO, PAPA’ STA GUIDANDO
Durante un viaggio in auto i bambini devono essere intrattenuti ed è impensabile che rimangano immobili e in silenzio durante tutto il tragitto. I genitori devono evitare che i piccoli passeggeri si annoino e possono organizzare dei giochi, magari sfruttando il paesaggio che scorre dai finestrini. Un altro modo per intrattenere i bimbi è fare ascoltare loro le canzoncine preferite e magari cantarle. Un bimbo annoiato in auto è sicuramente più stressante di un bimbo che chiacchiera e canta (Sapevi dell’App gioco per abituare genitori e bambini all’uso del seggiolino? leggi qui).
9. BAGAGLI ALLA RINFUSA
La disposizione dei bagagli in auto è molto importante per la sicurezza stradale e l’incolumità dei passeggeri. Spesso se si parte delle vacanze la roba da avere con sé è davvero tanta e la tentazione di riempire ogni centimetro dell’abitacolo è frequente. Stivare i bagagli senza un criterio può essere pericoloso, in caso di incidente potrebbero essere sbalzati nell’abitacolo e una valigia pesante contro un bambino potrebbe essere letale (Scopri qui quali sono i 10 controlli di fare prima di partire in auto per le vacanze). Lo stesso vale per i passeggeri che non indossano la cintura di sicurezza: in caso di incidente piomberebbero addosso al bambino ferendolo anche se è allacciato regolarmente al seggiolino.
10. PARTENZE INTELLIGENTI, PER DAVVERO
Quando si pianifica un viaggio in auto con bimbi al seguito è opportuno scegliere gli orari giusti per mettersi in cammino, ovviamente in funzione della distanza da percorrere. Solitamente è meglio partire alle prime luci dell’alba, con temperature piacevoli e poco traffico per uscire dalle grandi città. Se il viaggio è particolarmente lungo, e magari ci si può alternare alla guida, è ipotizzabile una partenza serale: facendo dormire i piccoli durante il trasferimento, non patiranno il caldo e arriveranno a destinazione riposati e pimpanti.