L’utilizzo dei seggiolini auto in Italia è sottovalutato da circa la metà dei genitori e tutori di bambini in viaggio. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Anas, che conferma una situazione già fotografata anche da SicurAUTO.it a livello nazionale con Bimbisicuramente (video in basso). Nel 2010, dalla nostra indagine, è emerso che oltre il 60% dei genitori non utilizzava il seggiolino per i bambini in auto a livello nazionale. A distanza di oltre un decennio, ci rassicura sapere che l’attenzione sulla sicurezza dei bambini non è abbandonata alla mercé di genitori poco informati o premurosi. Ma comunque i dati restano pericolosamente bassi. E va ancora peggio se si considera l’utilizzo delle cinture di sicurezza.
L’INDAGINE ANAS SU CINTURE E SEGGIOLINI AUTO E LE INTERVISTE DI SICURAUTO.IT
Uno studio condotto dall’Anas ha fatto emergere che l’utilizzo dei sistemi di ritenuta in auto fa ancora fatica ad affermarsi tra le abitudini in viaggio. Lo studio ha osservato i comportamenti di guida di circa 6 mila utenti lungo tre tipologie di strade e autostrade in gestione ad Anas:
– l’Autostrada A90 Grande Raccordo Anulare di Roma;
– la strada extraurbana principale S.S. 336 della Malpensa;
– la strada extraurbana secondaria S.S. 700 della Reggia di Caserta;
Il rapporto distingue i fattori psicologici che influiscono sulla mancata percezione del rischio e comportamenti deliberatamente in contrasto con le regole della circolazione stradale. Ecco invece le video interviste di SicurAUTO.it sull’utilizzo dei seggiolini auto in Italia.
QUANTI ITALIANI ALLACCIANO LA CINTURA E UTILIZZANO IL SEGGIOLINO AUTO
Tra i comportamenti più pericolosi in auto, sicuramente il mancato utilizzo dei seggiolini auto in Italia desta particolare preoccupazione se si pensa che il conducente (quasi sempre anche genitore) dovrebbe accertarsi che il bambino sia nelle condizioni di viaggiare con la massima sicurezza. Il dato rilevato parla di oltre il 49% dei bambini senza o non allacciati al seggiolino auto. Gli altri comportamenti rischiosi rilevati sono:
– Conducenti di veicoli senza cintura di sicurezza: 28,38%;
– Cinture non allacciate dal passeggero anteriore: 31,87%;
– Cinture non allacciate dai passeggeri ai sedili posteriori: 80,12%;
– Sorpasso senza accendere gli indicatori di direzione: 55,63%;
– Mancato utilizzo delle frecce per il rientro dal sorpasso (76,46%), l’entrata in una rampa di accelerazione (59,20%) o l’uscita dalla rampa (43,71%);
CINTURE E SEGGIOLINO AUTO IN ITALIA: BASSA PERCEZIONE DEL RISCHIO ALLA GUIDA
Secondo i dati riportati dall’indagine ANAS, la media dei Paesi europei è del 90% di automobilisti che allaccia le cinture di sicurezza anteriori e il 71% dei passeggeri quelle posteriori. Gli psicologi che hanno perso parte allo studio sostengono che il comportamento degli italiani in auto, non dipende da un problema nel raccogliere o elaborare le informazioni necessarie per attuare il comportamento corretto. Si tratta invece di una scelta influenzata da fattori psicologici, psicosociali e motivazionali che influenzano anche la reale percezione del pericolo sulle strade.